Oggi, 3 luglio, ho incontrato Marine Le Pen, presidente del Fronte Nazionale francese, nella sede del Parlamento Europeo a Strasburgo alle ore 11 per venti minuti. L'incontro è stato molto positivo e promettente consentendo di stabilire le basi per un'intesa politica ed elettorale.

Ho innanzitutto espresso la mia totale solidarietà a Le Pen sia per essere stata incriminata dal tribunale di Lione semplicemente per aver correttamente denunciato la realtà dell'occupazione islamica in Francia sia per la revoca dell'immunità decisa dal Parlamento Europeo per alzata di mano senza consentire il voto segreto.

Le ho illustrato la mia proposta politica finalizzata ad aggregare le forze di centro-destra che condividono la rivendicazione della sovranità monetaria, legislativa, giudiziaria e nazionale, che concretamente significano uscire dall'euro e da questa Unione Europea, e che condividono la salvaguardia della nostra civiltà laica e liberale sia dall'ideologia dell'immigrazionismo sia dall'invasione islamica. Questa proposta è alla base della scelta di far confluire Io amo l'Italia nel movimento dichiaratamente aggregativo del centro-destra “Prima gli italiani”. Le ho esposto sinteticamente i punti qualificanti di questa proposta politica.

Abbiamo preso atto della grande sintonia tra la proposta politica del Fronte Nazionale e di Prima gli italiani, che corrisponde ad una base solida per operare congiuntamente.

Le Pen mi ha invitato a valutare l'adesione all' “Alleanza Europea per la democrazia” in vista delle prossime elezioni europee.

Siamo rimasti d'accordo che ci aggiorneremo alquanto prima per andare avanti in una comune missione volta a salvare l'Europa dalla dittatura finanziaria, materialista, relativista, europea ed islamica mettendo al centro la persona, la famiglia naturale, la comunità locale, i valori, le regole e il bene comune.