Preg.mo Ministro,
 
la  notizia   dell'ennesima   protesta   da  parte  dell'imprenditore   triestino   del  settore balneare,  Marcello  Di Finizio, non puo lasciarci indifferenti e ci richiama aile nostre responsabilita   per dare  finalmente una soluzione all'annosa questione delle concessioni  demaniali marittime.
 
Inutile ricordarle che il settore balneare italiano, con tutto l'indotto, rappresenta un'importante   ricchezza   per  il  nostro   Paese   e  merita,  pertanto,   tutta  la   nostra attenzione e il nostro sostegno.
 
Purtroppo,  dopo  lunghi  anni di negoziati  e discussioni,  ad oggi gli imprenditori  del settore  non  possono  ancora  godere  di  un  quadro  giuridico  definito  entro  il  quale operare.  Da ultimo, il decreta  legislativo  di riordino della materia, che il Parlamento
aveva affidato al Governo, non e stato elaborato nei termini previsti, e cio non fa altro
che perpetrare  la sittiazione di incertezza  per gli operatori,  gia fortemente penalizzati
dalla crisi economica.
 
La  scelta  di  concedere  una  ulteriore  proroga  al  2020,  in  favore  delle  concessioni esistenti,  e una  soluzione  insufficiente,  perchè  blocca  ancora  gli  investimenti  e  Ia programmazione dell'attivita delle imprese.
 
Con l'insediamento  del nuovo Governo,  la speranza  e quella che si metta in campo, senza  indugio,  una nuova strategia  per il rilancio del settore, anche  nell'ambito  delle politiche per il turismo, che possa rappresentare l'impulso a nuovi posti di lavoro e al rafforzamento  del mercato italiano.
Qualche  mese  fa,  i  Deputati  italiani  al  Parlamento  Europeo   hanno  incontrato   il Commissario  al  Mercato  Interno,  Michel  Barnier,  che  ha  mostrato  disponibilita  e apertura per individuare  una soluzione in tempi rapidi.
 
Ora  e  necessaria   riaprire  immediatamente  il . dialogo  a  livello  nazionale,  con  le associazioni  di categoria  dei balneari che stanno facendo molti sforzi - da ultimo con l'istituzione  di  un'associazione  europea  di  rappresentanza  del settore  - e all'interno della  Conferenza  Stato  Regioni,  per  dare  attuazione  a  una  vera  concertazione  che permetta il superamento  degli ostacoli che finora hanno impedito il raggiungimento di un'adeguata soluzione e la tutela di tutti gli interessi in gioco.
 
La invitiamo,  pertanto,  a farsi portavoce  nel Consiglio  dei Ministri, assieme  ai suoi colleghi  Ministri  del Turismo,  degli  Affari  Regionali  e della  Sviluppo  Economico, delle  istanze  che  provengono  dal  settore  dei  balneari.  Da  parte  nostra,• le riconfermiamo  tutta la nostra disponibilita per aiutare il dialogo e il raggiungimento di questa importante obiettivo per il nostro Paese.
 
Cordialmente.
 

La Lettera è stata inviata ai ministri: 

Ezio Moavero Milanesi, Ministro per gli Affari Europei

Graziano Delrio, Ministro per gli Affari Regionali

Massimo Bray, Ministro per i Beni, Attività culturali e Turismo

Flavio Zanonato, Ministro per lo Sviluppo Economico

 

La Lettera è stata sottoscritta dai seguenti Deputati al Parlamento Europeo: