Per salvaguardare la civiltà della vita, dignità e libertà, nel rispetto dei musulmani come persone mettiamo fuori legge l'islam come religione all'interno del nostro Stato
Appello agli italiani, agli europei, agli occidentali, a tutte le persone intellettualmente oneste e umanamente coraggiose, compresi i musulmani, che hanno la fortuna di vivere nel Mondo libero, civilizzato e benestante.
Nel più assoluto rispetto dei musulmani come persone, che al pari di tutte le persone vanno valutati individualmente sulla base delle loro azioni, dobbiamo prendere atto che l'islam come religione, che si sostanzia di ciò che Allah prescrive nel Corano e di ciò che ha detto e ha fatto Maometto, è totalmente incompatibile con le leggi laiche dello Stato, con le regole su cui si fonda la civile convivenza, con i valori che sostanziano la comune civiltà umana, a partire dalla sacralità della vita di tutti, la pari dignità tra le persone, la libertà di scelta individuale.
Da 1400 anni Maometto e i suoi seguaci hanno scatenato una guerra per sottomettere il mondo intero all'islam. L'Europa è stata costretta a combattere per difendersi da un'aggressione violenta e da un'ideologia dittatoriale, mettendo sostanzialmente fuori legge l'islam all'interno del proprio territorio pur intrattenendo rapporti con i musulmani basati sul mutuo interesse.
Oggi stiamo subendo dentro casa nostra una guerra ancor più insidiosa da parte del terrorismo islamico globalizzato ed autoctono dei «tagliagole» che ci uccidono e dei «taglialingue» che ci opprimono. Abbiamo il dovere di combattere per salvaguardare la nostra vita, dignità, libertà e abbiamo il diritto di mettere formalmente fuori legge l'islam all'interno del nostro Stato di diritto per essere pienamente noi stessi a casa nostra. Solo se sapremo farci rispettare potremo favorire la costruttiva convivenza con i musulmani che scelgono consapevolmente e responsabilmente di condividere la nostra casa comune comportandosi né più né meno come sono tenuti a comportarsi tutti i cittadini. Solo se saremo forti dentro casa nostra potremo scongiurare guerre di religione a livello globale o istigate dal razzismo a livello locale, trattandosi di una legittima decisione di Stati sovrani finalizzata a tutelare l'interesse supremo della Nazione e il bene primario dei cittadini all'interno dei propri confini.
L'islam non è la causa ma il sintomo più manifesto e il parametro più tangibile della decadenza della civiltà europea che dobbiamo far rinascere. Così come la fine dell'Impero Romano d'Occidente non fu causata dalla forza dei barbari ma dalla debolezza dei romani, non fu un omicidio ma un suicidio, ugualmente l'islam è la realtà distruttiva che più di altre mira a porre fine e a sostituirsi alla nostra civiltà. «Stop islam» è l'appello a una missione epocale: o ci liberiamo insieme dall'islam o finiremo tutti sottomessi all'islam.